Indietro Pica Pica: Gazza comune - Linnaeus, 1758 | |||||||||
Pica pica è uno degli uccelli più intelligenti e si ritiene, addirittura, fra tutti gli animali. L'espansione del nidopallium, in proporzione di dimensioni, è approssimativamente uguale a quello degli scimpanzè, degli oranghi e degli esseri umani. La gazza comune è di medie dimensioni, raggiunge 45 cm di lunghezza, pesa 160-250 g, con apertura alare di 50-60 cm. Ha ali relativamente brevi, zampe slanciate, coda molto lunga e corpo apparentemente corto. Tranne che il petto, di colore bianco, presenta un lucente piumaggio scuro con bellissimi riflessi metallici blu e verdi sul dorso, sulle ali e sulla lunga coda. Specie stanziale, distribuita in Europa, Africa settentrionale, Arabia, Asia minore, Asia centrale fino al Pacifico e parte del Nord America. Si trova anche in Italia, meno che in Sardegna e nell'Isola d'Elba. Adattata a qualsiasi tipo di ambiente, frequenta i margini di boschi, boscaglie rade fino ed oltre i 1.500 mt di altitudine, prati e zone coltivate in ambienti aperti con presenza di alberi, ma anche le città a stretto contatto degli umani, dai quali, pure essendo accorta e guardinga, non dimostra alcuna paura. |
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Possiede un volo diritto e lento ed alterna veloci battiti d’ala a lunghe planate. Si posa soprattutto sugli alberi, mentre sul terreno, dove, generalmente,
ricerca il cibo, cammina e saltella agilmente. Come altri Corvidi, nasconde cibo per ritrovarlo ed utilizzarlo anche a
distanza di tempo ed è attratta da oggetti luccicanti o colorati. Le gazza è un uccello onnivoro ed è considerata una specie opportunista perché in grado di modificare le proprie abitudini alimentari in base alla disponibilità locale e alla stagione: si nutre di frutti, semi e invertebrati come ragni e insetti, di uova e nidiacei, topi e lucertole, ma anche di carogne e di rifiuti lasciati dall’uomo. Specie monogama, solitaria o gregaria durante tutto l’anno, ma ad inizio aprile, periodo di riproduzione, la coppia si isola e diventa territoriale; Entrambi i sessi costruiscono un grande nido su alti alberi o cespugli spinosi, con ramoscelli secchi cementati con fango e terra, foderato con radici, erba e piume; a volte, coprono il nido con una specie di tetto a cupola e, in questo caso, lo muniscono di due aperture. Vengono deposte, solo una volta per anno, 5-7 uova covate dalla sola femmina per 18-20 giorni. I piccoli restano nel nido per circa 30 giorni. Il nucleo familiare resta unito fino all'autunno o anche per tutto l'inverno e in questo periodo i genitori continuano ad imbeccare i piccoli. |
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Durante la stagione fredda, questo Corvide non migra, ma affronta l’inverno rimanendo nella stessa zona.
Si conoscono nove sottospecie: Pica pica, Pica pica galliae, Pica pica melanotos, Pica pica fennorum, Pica pica mauritanica, Pica pica asirensis, Pica pica bactriana, Pica pica hemileucoptera, Pica pica leucoptera, Pica pica sericea, Pica pica bottanensis, Pica pica camtschatica (BirdLifeInternational 2012). Pica pica è valutata a nella Lista Rossa IUCN 2012 delle specie minacciate Versione 2012.2 |
Classificazione Scientifica: Dominio: Eukaryota Regno: Animalia Philum: Chordata Classe: Aves Ordine: Passeriformes Sottordine: Oscines Famiglia: Corvidae Genere: Pica Specie: Pica pica |
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